Atletica leggera – Dalle prealpi al mare: weekend con vittorie e primati personali

Chiusura di stagione su pista con gli ultimi acuti per il Cus Pavia, che dalle prealpi al mare ha vissuto un weekend senz’altro positivo. Si è fermato a pochi centimetri dal personale il martello di Filippo Arisi che, nella categoria juniores con l’attrezzo da 6kg, ha vinto la gara al memorial Yuro-Foresti a Brescia con un buon 52,07 (con altri due lanci sopra i 51 metri).
La 27^ edizione dell’Incontro Dell’amicizia, manifestazione itinerante che celebra ogni anno il legame tra l’Atletica Arcobaleno di Celle Ligure e alcuni club francesi e spagnoli, quest’anno si è tenuta a Celle Ligure e gli organizzatori hanno permesso la partecipazione di atleti al di fuori di questi sodalizi. Il Cus Pavia ha partecipato con otto atleti, equamente suddivisi tra maschi e femmine. In apertura di giornata Lucia Piccio ha corso i 200m ad ostacoli, distanza insolita che prevede il superamento di dieci barriere da 76cm come nei 400hs che l’hanno vista protagonista durante la stagione. Purtroppo, alcuni errori sugli ostacoli hanno condizionato pesantemente il tempo finale di 34″30, che l’ha vista piazzarsi 4^. Negli 800 esordio in maglia Cus per Lorenzo Correggi, che si è trovato in una gara decisamente lenta che lo ha visto transitare a poco meno di 1’09 alla campana del secondo giro. La progressione che ne è scaturita l’ha portato a chiudere in 2’09″99 al 2° posto in batteria, 5° tra gli allievi, con la consapevolezza di avere nelle gambe già da ora un crono decisamente migliore.
Nei 3000 femminili Martina Gambuzza ha fatto praticamente da tutor in gara per la giovanissima compagna di allenamenti Maria Pia Penasa la quale, oltre ad aver conquistato la medaglia d’argento sorprendendo Martina nella volata finale, ha incamerato un’ottima esperienza in vista della stagione a venire. Il loro tempo è stato rispettivamente 11’30″62 e 11’30″79. Nell’omologa gara maschile Lorenzo Friuli, autore di un avvio decisamente sopra ritmo, ha pagato a caro prezzo la sua audacia dovendosi accontentare di un 10’38 che avrebbe potuto essere notevolmente meglio con una gestione più oculata delle energie.
I 3000 sono stati proposti anche per i cadetti, distanza insolita per questa categoria, nella quale Yoseph Bergo ha accarezzato a lungo la possibilità di una medaglia. Dopo metà gara condotta giudiziosamente, Yoseph ha cambiato ritmo in modo violento, andando quasi a riprendere l’atleta spagnolo in seconda posizione (al 2° km è transitato in 6’35, che rappresenta il suo personale sulla distanza). Purtroppo questa accelerazione è costata al nostro portacolori un calo vistoso negli ultimi 500 metri, nei quali è stato scavalcato da due atleti liguri, terminando così al 5° posto con 10’04″45.  Nei 300, Eleonora Carta ha corso in 50″99, classificandosi al 7° posto e il cadetto Nicolò Padoan ha conquistato la medaglia di bronzo con 42″07. La sorpresa di giornata è arrivata proprio in chiusura, quando una staffetta 100-200-300-400 davvero singolare ed improvvisata, composta da Eleonora Carta, Martina Gambuzza, Maria Pia Penasa e Lucia Piccio, ha incredibilmente colto l’argento in 2’34″25.

Cremona, Half Marathon: è sempre veloce Giordana Baruffaldi

La fondista di Cava Manara è sempre protagonista in ogni manifestazione in cui si schiera sulla riga di partenza e così è stato anche alla mezza maratona di Cremona. Numerosi guai fisici l’hanno tormentata negli ultimi due anni ma, nonostante ciò, l’inossidabile Giordana sembra aver superato brillantemente queste problematiche.
Nel momento in cui decide di prendere parte ad una gara, è garanzia che non lo farà mai solo per partecipare. A Cremona, dopo un passaggio al 10° km in 42’22 sul piede di 4’14/km, ha concluso la sua prova in 1h31’18, alla media di 4’20/km, classificandosi al 14° posto assoluto e, ovviamente, al primo tra le F60, per al gioia di coach Marcello Scarabelli, che aspettava con ansia la telefonata della sua atleta per sapere l’esito della gara.

Marcello Scarabelli