Atletica leggera – in pista dopo il lock down: ad agosto manifestazioni in tutta Italia ed i primi campionati federali
Il mese dedicato per eccellenza all’attività internazionale si è trasformato quest’anno nel mese della ripartenza a pieno ritmo dell’atletica, dopo i primi vagiti emessi a partire da luglio. E’ doverosa quindi una sintesi dei risultati dei nostri atleti in questa estate, calda climaticamente e agonisticamente.
Nel meeting serale “Abendmeeting Brixen” – “Meeting serale di Bressanone” in programma il 1° agosto, Massimiliano Di Stasio ha preso parte alla gara di giavellotto (attrezzo da 800g). Il suo miglior risultato è stato il 55,00 ottenuto al 4° lancio, non troppo lontano dal personale di 57,25 ma sicuramente inferiore a quanto dimostrato di valere potenzialmente. Per Max la gara si è conclusa al secondo posto.
Il 5 agosto a Genova si è svolto un Test di Allenamento Certificato al quale hanno preso parte le mezzofondiste universitarie Francesca Ferri e Sara Marostica. Nel gradevole contesto dell’impianto di Villa Gentile, dove stanno terminando i lavori di ristrutturazione ed il manto della pista è nuovo fiammante, le nostre portacolori hanno preso il via nei 3000 metri. Francesca, in grande crescita secondo i riscontri cronometrici in allenamento, ha veleggiato per tre quarti di gara ben al di sotto del suo record personale ma purtroppo un’improvvisa recrudescenza di un problema fisico ancora non risolto, l’ha costretta al ritiro a poco meno di tre giri dal termine. Sara invece, un po’ a digiuno di ritmi gara più che di chilometri, ha accusato la mancanza dei primi chiudendo al terzo posto in 11’25″41.
In contemporanea con la manifestazione in terra ligure, anche in Trentino Alto Adige la nostra livrea da gara giallo fluo ha fatto la sua apparizione. Sempre con la formula del TAC (test di allenamento certificato) si è svolta infatti una competizione a Rovereto che ha visto la presenza del nostro Max Di Stasio, di stanza in trentino quando non impegnato nelle lezioni universitarie. La sua gara è stata meno fortunata di quella precedente e il suo giavellotto si è fermato a soli 50,74 (4° posto finale).
Dopo la parentesi pavese della prima (e assai fortunata) edizione dei Queen Atletica Games, nella quale la sezione atletica è stata partner organizzativo, con in prima linea il tecnico Marcello Scarabelli nel ruolo di Meeting Director, c’è stata una pausa di circa due settimane nelle competizioni, che sono riprese con i campionati regionali lombardi assoluti in quel di Mantova nel weekend 22-23 agosto. Nella prima delle due giornate di gara Francesca Ferri, “risalita” appositamente da Imperia per gareggiare finalmente nei 3000 siepi, ha terminato la sua gara in un poco significativo (a livello cronometrico) 12’25″72. Data la penuria di gare di mezzofondo prolungato e ancor più di gare con siepi, questa occasione è stata importante per riprendere il feeling con la specialità che Francesca andrà ad affrontare ai campionati italiani di Modena di metà ottobre. Nella seconda giornata di gare, brava e sfortunata la junior Letizia Bottani, che ha provato con una gara in solitaria ad abbattere il proprio primato negli 800 ed avvicinarsi al tempo che l’avrebbe qualificata per gli italiani. Purtroppo la mancanza di avversarie di livello pari o superiore nella sua serie non le ha consentito di andare oltre a 2’28″31 con cui se l’è aggiudicata.
Il primo settembre a Brugherio, nel memorial Marco Rotta, Letizia Bottani ha avuto l’occasione per ritentare l’assalto al minimo per gli italiani. Nonostante tutte condizioni fossero ottimali, la nostra atleta ha avuto la cosiddetta “paura di vincere” e cioè quella convinzione (errata) che il successo richieda delle abilità che si ritiene di non possedere. Non si trattava di vincere la gara qui ma la serie in cui correva Letizia che, dopo aver lasciato scappar vie le avversarie, si è indurita nella sua azione consumando energie preziose. Il suo 2’29″52 è ben lontano dal suo valore del momento.
Photo Massimiliano Di Stasio
Marcello Scarabelli