
Arti Marziali Cinesi & Tai Chi Chuan

SHAOLIN CH’UAN DELLA CINA DEL NORD
Da oltre vent’anni, a Pavia, la nostra scuola, conosciuta come “La Tigre Bianca”, offre un’esperienza di arti marziali unica, ricca di storia, cultura e tradizione autentica. Immergiti nel silenzio della meditazione Chan, senti la disciplina marziale del Tempio Shaolin, padroneggia l’energia del Chi Gong e l’armonia del Tai Chi. Ogni pratica ti avvicinerà alla padronanza di mente e corpo per sviluppare la tua forza interiore e la capacità di generare tensione muscolare efficace e controllata, fondamentale per l’esecuzione fluida e potente delle tecniche. Da noi, il percorso è su misura: puoi allenarti liberamente, perché gli esami non sono mai obbligatori. Ma se punti più in alto, offriamo percorsi ufficiali per raggiungere il grado di cintura nera.
TAI CHI CHUAN
Taijiquan, o Tai Chi Chuan, ovvero box (pugilato) della Suprema Polarità (dualità/complementarietà Yin-Yang), anche nota come “box con l’ombra”. Arte Marziale Tradizionale cinese per la salute (in primis) e la difesa in cui, tramite una sequenza continua di posture eseguita con movimenti lenti, morbidi (ma con pienezza), rotondi e attenzionati (concentrazione/presenza sull’esecuzione del movimento e la postura assunta), si simula un combattimento con un avversario immaginario.
Il movimento lento e a momenti un po’ “sospesi” contribuisce a tonificare il corpo e agevola una respirazione più tranquilla e profonda. Allentando le tensioni muscolari, si favorisce la circolazione del sangue e dell’energia vitale (Qi, o Chi) ad esso associato. La continua attenzione sull’esecuzione promuove la concentrazione mentale.
La prima parte della lezione sarà dedicata a una serie di esercizi di scioglimento e rafforzamento soprattutto della parte inferiore del corpo (gambe) andando a costituire solide fondamenta per la costruzione successiva.
Parte integrante del corso sarà anche una pratica a coppie nota come “Tui Shou”, tradotta spesso come “mani che spingono”, o “mani appiccicose”; esercizio inteso, più che a spingere/schivare, a sviluppare la sensibilità e l’ascolto in uno scambio sinergico col proprio compagno/avversario d’allenamento.