Trofeo dei Collegi – Nel Dragon Boat domina il Cardano

Sabato mattina grande movimento in via Milazzo, ma il motivo di tutto quel bailamme non erano le riprese per la serie televisiva sugli 883 che si sta girando in questi giorni nelle nostra città, bensì una folta delegazione di collegiali pavesi che già di prima mattina avevano occupato il tratto antistante alla sede galleggiante del Club Vogatori Pavesi per incoraggiare i propri compagni impegnati nella regata di dragon boat, quinta prova che correre ad assegnare il Trofeo dei Collegi.
Indossando le magliette con i colori del loro collegio, tutti questi giovani non si sono certo risparmiati in cori di incoraggiamento per l’equipaggio del proprio collegio o di sfottò verso quello del collegio storicamente avversario, cori naturalmente accompagnati da rullate di tamburi e da grandi sventolii di bandiere, bandierine e bandieroni. Ed i borghigiani certo non si saranno scandalizzati per quella studentessa che, in piedi sul parapetto e grondante di sudore, per l’intera mattinata ha arringato la sua parte intonando al megafono cori dalle rime tutto meno che gentili, intervallati da epiteti che avrebbero fatto arrossire pure il più navigato dei gero’, infatti i borghigiani, da buoni pavesi, sanno che dietro a quel turpiloquio c’è ben altro, ci sono i collegi, uno dei tratti distintivi della nostra università, e c’è l’atavica fierezza di esserne allievi. Che poi è la necessità umana sentirsi parte di un gruppo, desiderio senz’altro più antico del Trofeo e che, nel linguaggio più attuale, viene definito in bisogno di inclusione.

Venendo alla gara, vittoria netta del Cardano, ma come poteva essere diversamente con un equipaggio composto per l’80% da professionisti della pagaia o del remo? Tuttavia un grande plauso va comunque fatto alle ragazze per l’occasione in arancione, il restante 20% dell’equipaggio, che nonostante si fossero avvicinate al fiume solo da qualche settimana hanno fatto la loro parte, fondamentale per far scivolare l’imbarcazione sino al traguardo. E che dire di Giacomo Abbiati, fresco vincitore di un argento in Coppa del Mondo, che nel ruolo di capitano ha pure degnamente vestito i panni del motivatore? Bravissimo anche l’equipaggio misto Cairoli-Castiglioni (prima fotografia) che in una finale dall’esito oggettivamente scontato non si è comunque risparmiato, come avvincente è stata la finalina per il terzo posto dove il Valla (seconda fotografia) ha prevalso di misura sul Fraccaro-Nuovo. Quinto è risultato il Golgi, sesto il Volta, settimo il Borromeo, ottavo il Ghislieri e nono il misto Santa Caterina-Residenza Biomedica. Al termine grande premiazione sul tetto della sede dei Vogatori, a cui va il più sentito ringraziamento per essersi ancora una volta messi a disposizione, con il vicepresidente Giacomo Dacarro impegnato nel consegnare coppe e medaglie, mentre Mirco Daher e Matteo Brognara, i veri artefici della regata, sino all’ultimo si prodigavano ad indirizzare gli equipaggi affinché il tutto avvenisse secondo le regole di un cerimoniale assai rigoroso.

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