Al CUS Pavia una nuova parete per l’arrampicata sportiva

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Oltre 150 mq dedicati all’esperto e al principiante. Nata in sordina, questa sezione del Centro sportivo dell’Università di Pavia è cresciuta: ogni anno ai corsi di arrampicata sportiva e boulder partecipano oltre 100 iscritti. A Febbraio parte il corso dedicato ai bambini dai 9 ai 13 anni.

L’arrampicata sportiva è una disciplina che sta avendo grande successo, moltissimi gli appassionati soprattutto giovani. Sarà disciplina olimpica ai prossimi Giochi di Tokyo 2020 e la Fasi – Federazione Arrampicata Sportiva Italiana oggi conta oltre 23mila tesserati, fra cui 7mila sono under 16.

A Pavia, il Centro Universitario Sportivo ha investito in questa nuova attività aggiungendo alle strutture posizionate qualche anno fa, una nuova parete. Ora, la palestra per l’arrampicata sportiva – che si trova al PalaCUS di via Bassi 11 – offre oltre 150 mq verticali in cui i climbers si allenano.

Nel corso degli ultimi due anni, la palestra ha contato oltre 100 iscritti e la stagione 2017/2018 è iniziata molto bene. Lo staff tecnico è composto da Giovanni Novara, Francesco Ciccolella e il giovanissimo Tancredi Cappa.

«Ringraziamo il CUS Pavia che sta rilanciando l’arrampicata sportiva – tiene a sottolineare Tancredi Cappa, 22 anni, tecnico Fasi, studente in “Beni culturali” all’Università di Milano, che al suo attivo è arrivato all’8B in falesia (9C è la classe di difficoltà più alta) e al 7C nel boulder (9A è la classe di difficoltà più alta) -. La nuova parete è molto versatile: è adatta al principiante e all’esperto. Variamo spesso le prese così che anche chi viene abitualmente si trova ad affrontare vie sempre nuove».

Il CUS Pavia propone il corso base per chi vuole iniziare la pratica, mentre l’attività libera per chi sa già arrampicare. «In entrambi i casi, corde, rinvii e attrezzi di sicurezza sono a disposizione gratuitamente in palestra – spiega Tancredi-. Il corso base consiste in 10 lezioni da 2 ore ciascuna in cui alla teoria si alterna la pratica. In particolare si danno informazioni circa il materiale come le corde, le imbracature, le scarpette, gli strumenti per la sicurezza; si inizia a trattare delle manovre per progredire in modo sicuro e della tecnica per essere più efficienti in salita. E poi si fa tanta pratica nell’arrampicata con la corda e nella specialità boulder».

Visto il grande interesse che si riscontra fra i ragazzi, a febbraio partirà un corso dedicato a loro. Iscrizioni aperte, on line www.cuspavia.org e nella segreteria di via Bassi 9. «Il corso sarà caratterizzato dall’aspetto ludico e ricreativo che è il modo migliore per insegnare ai bambini – continua Tancredi -. Una volta formata la classe o le classi, faremo un programma dettagliato in base ai partecipanti».

L’arrampicata sportiva è una disciplina senza età. «Abbiamo avuto partecipanti over 50 che non avevano mai svolto questo sport. Molti nostri iscritti sono studenti universitari», aggiunge Tancredi Cappa che conclude: «Mi chiedono spesso se è praticabile da chi soffre di vertigini, ci sono casi in cui si tratta di una semplice paura e la pratica la fa passare. Ad esempio, lo scorso anno, una ragazza solo alla fine del corso ci ha confidato che aveva partecipato alle lezioni anche per vincere la paura dell’altezza ed essendoci riuscita era davvero felice, aveva ritrovato fiducia in sè stessa».

INFO https://www.cuspavia.org/arrampicata-sportiva/