Greco, Lombardi e Leone al raduno della nazionale U20 di scherma

Scherma Cus Pavia

Archiviate le Olimpiadi di Rio 2016, lo sport guarda già alla prossima edizione dei Giochi, Tokyo 2020. A partire dai raduni degli atleti più giovani appartenenti ai vivai delle varie discipline. Per la Scherma, hanno partecipato anche tre cussini.

La Federazione della scherma ha organizzato – a Vigna di Valle, nei pressi di Roma, presso il Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare -, il raduno degli atleti under 20 a cui hanno partecipato anche tre cussini. Silvia Greco, Marta Lombardi entrambe di 15 anni e Francesco Leone, 16 anni. Per una decina di giorni gli spadisti del CUS Pavia hanno eseguito test e allenamenti insieme agli altri azzurrini, una sessantina, sotto l’occhio attento degli allenatori e tecnici delle rappresentative nazionali.

Incontriamo Francesco e Silvia in un momento di pausa di un allenamento al PalaCUS e raccontano com’è andata la loro prima volta al raduno della nazionale under 20.

Come è andata?

«È un’occasione importante perché in questo contesto, i vertici nazionali scelgono i partecipanti dei giochi del mediterraneo e dei mondiali e degli europei under17», dice Francesco.

«Sapevo che sarebbero stati dieci giorni di impegno quotidiano sia per il fisico sia per la mente. Perché ho cercato di stare sempre attenta così da poter imparare più cose possibili», aggiunge Silvia.

Il clima com’è stato?

«L’atmosfera ti fa pensare al villaggio olimpico. Alle Olimpiadi…», dice Francesco.

«Hai la possibilità di conoscere, in un altro contesto, i tuoi avversari in pedana», dice Silvia.

Siete studenti delle scuole superiori, come conciliate studio e agonismo?

«Mi alleno tutti i giorni, così come tutti i giorni si va a scuola. Questione di organizzazione», dice Francesco.

«Si anch’io faccio più o meno gli stessi allenamenti. In ogni caso, si riesce anche a uscire con gli amici la sera e il sabato», aggiunge Silvia.

Obiettivi del 2017?

«Il mio prossimo impegno agonistico saranno le qualificazioni per la prima prova dei campionati nazionali assoluti. La gara si terrà a Milano, alla fine di settembre. Per il 2017, come obiettivo minimo mi piacerebbe essere convocato di nuovo fra gli azzurrini»

«Il prossimo fine settimana sarò impegnata in una gara in Serbia per un circuito europeo. Anche per me, la convocazione al raduno della nazionale è uno fra i miei obiettivi».