Trofeo di atletica, sfiorati i 1000 iscritti

Piacciono le distanze spurie che rendono unico il Trofeo di atletica Città di Pavia che si svolgerà sabato 2 aprile al campo ex CONI di via Treves. Fra i partecipanti molti i giovani, promesse della corsa italiana. Per il CUS Pavia, società organizzatrice, in pista il baby fenomeno Hanumantha Paganini. Oltre al CUS Pavia, presenti i CUS Insubria, Milano, Parma, Genova.

Giunto alla 21esima edizione, il Trofeo Città di Pavia di atletica promosso dall’asd CUS Pavia in collaborazione con la Fidal-federazione italiana di atletica leggera rappresenta un appuntamento agonistico di richiamo per via delle distanze spurie, come spiega uno degli organizzatori, Marcello Scarabelli, responsabile tecnico della sezione atletica del CUS Pavia. «Le distanze non sono quelle olimpiche, non ci sono i 400m, gli 800m e i 1500m per intenderci. Si tratta di distanze, ad esempio 150m, 300m, 600, 1200m, su cui gli atleti impostano i loro allenamenti. Da quando abbiamo fatto questa scelta, nel 2012, il Trofeo Città di Pavia è diventato un importante test per misurare la preparazione grazie al confronto con gli avversari. Il trofeo apre ufficialmente la stagione agonistica lombarda delle corse in pista».

La gara è aperta a tutte le categorie FIDAL, dagli allievi ai master, ma la presenza più numerosa è quella degli allievi, cadetti e promesse. Fra gli iscritti Nicolò Ceriani che proprio al Trofeo Città di Pavia nel 2014, aveva sfiorato il primato italiano junior nei 300m. L’allieva prodigio (12’’ 05 nei 100metri e ha partecipato ai Mondiali allievi) Arianna De Masi dell’atletica Meneghina sarà al via negli 80m e nei 150m. Alessandra Pecco, 400ista da 56″ della Bernatese presente nei 1000, Camilla Bossi (atletica Cantù) che ha 2’59” sempre nei 1000. Marco Lo Verme del CUS Milano, finalista nei 400m negli Assoluti indoor 2016. Da segnalare anche due atlete della società Bracco: Sabrina Galimberti che correrà i 150m e i 300m e Greta Graziani iscritta per i 1000m.

Oltre al CUS Pavia, presenti i CUS Insubria, Milano, Parma, Genova.

«Si tratta di un meeting di atletica di alto livello e di atletica di base. Due anime sportive che convivono in allegria in una manifestazione all’insegna di uno spirito inclusivo. Un appuntamento che abbina un alto numero di presenze gara a risultati di rilievo tecnico. E’ la gara che apre ufficialmente la stagione agonistica lombarda di corsa in pista», spiega Scarabelli. La sequenza delle gare è stata studiata in modo da permettere a tutti di correre due prove, lasciando del recupero tra distanze potenzialmente affini.

La pista molto veloce e l’impianto che permette di osservare da vicino le gare costituiscono uno stimolo per gli atleti alla ricerca di performance di livello dopo i lunghi mesi di allenamenti invernali. Non vi sono minimi di partecipazione e si parte dalle categorie giovanili per arrivare a quelle assolute, in modo da coinvolgere molti appassionati.

Negli anni precedenti sono stati battuti numerosi primati italiani. Ricordiamo in particolare la doppietta dell’over 65enne Antonio Caso nel 2015, nel giro di mezz’ora ha corso in 10″98 gli 80m e 20″57 i 150m, seguito poco dopo dalla 40enne Maria Sgromo nei 500 con 1’16″18. Non sono mancati nella passata edizione crono di rilievo anche a livello assoluto, come il 15″92 di Lorenzo Bilotti nei 150 e l’8″83 di Luca Lai negli 80. Il primato italiano Juniores dei 300m invece ha tremato nel 2014 per via dei tempi di Jacopo Spanò e Nicolò Ceriani (33″75 e 33″86).

Il ritrovo al campo di atletica comunale di via Treves è Sabato 2 aprile alle ore 14.30. Inizio delle gare alle 15.30.

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