50^ Regata: Pisa 19 maggio 2012

Vince Pisa (il video della regata)

La 50^ edizione della Regata tra le Università di Pisa e Pavia si è conclusa con la vittoria dei Pisani sulle acque dell’Arno che interrompono il filotto di tre vittorie consecutive dei Pavesi. Per l’anniversario della regata è stato istituito anche il Trofeo “In Supremae Dignitatis” che vedeva impegnate oltre che Pisa e Pavia anche gli equipaggi di Cambridge e Hacken, il trofeo è andato ai tedeschi di Hacken che hanno sconfitto in finale i Pisani.

L’equipaggio Pavese si è presentato con molti volti nuovi della regata, la scelta dell’allenatore è stata quella di ringiovanire l’equipaggio per iniziare a garantire negli anni a venire il cambio generazionale dei canottieri che per anni hanno difeso i colori di Pavia, quindi fuori gli storici Santi, Regalbuto, Amigoni e tutti gli altri che hanno già gareggiato almeno una volta. L’equipaggio era composto da 7 giovani e promettenti canottieri alla prima Regata Storica: Molteni Simone, Mazzocchi Edoardo, Bonacina Luca, Vigentini Luca, Del Prete Luca, Bacheca Alessandro, Fois Andrea e da Maran Giorgio alla sua 3° edizione e dal timoniere Ravasi Igor alla sua 4^ edizione. Pisa risponde con il suo equipaggio composto dai vogatori più anziani di questa regata e con due soli canottieri alla prima Pisa-Pavia. L’accoglienza a Pisa è stata delle migliori e i Pisani questa volta hanno fatto le cose in grande dimostrando uno spirito rinnovato della regata organizzando molte manifestazioni collaterali e coinvolgendo tutta la città e tutti gli studenti del suo Ateneo. La sera del venerdì è stata fatta la premiazione dei canottieri laureati a Pisa che negli anni hanno partecipato alla regata e il sabato mattina la presentazione degli equipaggi nel cortile dell’Università centrale con tutte le Autorità cittadine e dell’ateneo oltre che le delegazioni di Pavia, Cambridge e Hacken. Il sabato pomeriggio, dopo il pranzo ufficiale con tutti gli equipaggi e le delegazioni, è arrivato il momento della competizione. Nel pomeriggio, quando i canottieri di Pisa e Pavia si sono ritrovati presso le imbarcazioni alloggiate presso la sede nautica  della vigili del fuoco Billi il clima pregara, fatto di tensione e studio reciproco, si è acceso. Gli equipaggi scendono in acqua per il riscaldamento e attraversano il tratto di fiume in centro in cui già gli spettatori iniziavano ad assieparsi sui ponti e sulle spallette dei lungarni. Il sorteggio delle corsie vede Pisa in corsia 1, leggermente favorita, e Pavia nella corsia 2. Come al solito l’allineamento procede lentamente con gli equipaggi che cercano di guadagnare anche il singolo centimetro sulla linea di partenza. I pavesi decisi al tutto per tutto provano a scattare sul filo del rasoio “all’attenzione” ma vengono fermati dal giudice di gara e gli viene affidata una falsa partenza tra il visibile nervosismo dei vogatori e degli spettatori Pisani. La seconda partenza è regolare e i Pisani, forti dei loro Kg in più, scattano in progressione nella prima parte di gara mettendo la punta avanti di qualche metro, nella seconda parte di gara Pisa inizia a sfilare l’equipaggio pavese forte anche della corsia più favorita rifilando 2,54 secondi sulla linea del traguardo ai pavesi. La seconda manche vede i Pavesi nella corsia favorita, l’allineamento procede più velocemente senza false partenze; i due equipaggi partono fortissimo procedendo appaiati per tutta la distanza di gara, nel tratto finale Pavia riesce a mettere la punta avanti vincendo di due decimi la seconda manche. All’arrivo esplode subito la gioia dei pisani consapevoli che il distacco guadagnato nella prima manche era superiore e che avevano appena vinto la 50^ edizione della Pisa-Pavia. Pisa raggiunge quota 17 vittorie e Pavia rimane a quota 30, i pavesi dal 1929 hanno ancora un buon margine accumulato soprattutto negli ultimi 20 anni. Nella sfida tra le università straniere, i campioni universitari di Germania di Hacken sconfiggono agevolmente Cambridge e regolano in finale anche i Pisani che stremati dal duplice scontro con Pavia non sono  riusciti a tenergli testa, il trofeo “In Supremae Dignitatis” quindi va meritatamente in Germania. La sera della regata tutti gli equipaggi, le delegazioni e le autorità pisane, compresi il Magnifico Rettore di Pisa e il Sindaco di Pisa, hanno cenato alla Certosa di Calci in una cornice pittoresca  che ha lasciato molti dei presenti a bocca aperta; durante la serata si è tenuta la premiazione degli equipaggi. Complimenti ai Pisani per la vittoria e per l’ottima organizzazione, la delegazione Pavese ritorna verso Nord lasciando sotto la Torre il Trofeo di Curtatone e Montanara, i pavesi sono però intenzionati a riconquistarlo il prossimo anno con tutte le loro forze.

Formula di Gara
Anche la 50^ regata si svolge secondo la formula a 4 equipaggi. La formula prevede un primo confronto, su due manche a corsie invertite, fra Pisa e Pavia, gara che aggiudica il Trofeo Curtatone e Montanara, e fra Cambridge e Hacken. Gli equipaggi di Pisa e Hacken, vincitori delle rispettive prime due fasi, si sono poi scontrati nella finalissima, anch’essa su due manche a corsie invertite, che ha visto Hacken prevalere e così aggiudicarsi il Trofeo In Supremae Dignitatis.

Risultati
Trofeo Curtatone e Montanara:
- 1^ Pisa - 2^ Pavia
Trofeo In Supremae Dignitatis:
- semifinale: 1^ Hacken - 2^Cambridge
- finale: 1^ Hacken
- 2^ Pisa