La Regata Pavia - Pisa

La Regata di Canottaggio Pavia-Pisa è una sfida in “otto fuori scalmo” (8+) che si disputa annualmente tra le due Università, sotto il patrocinio dei Magnifici Rettori dei due Atenei. Dal 1929 la competizione si svolge alternativamente sui fiumi Arno e Ticino. La lunga tradizione e la forte rivalità sportiva fanno della Pavia – Pisa un unico nel suo genere tanto da essersi guadagnata la definizione di Boat Race italiana. Gli equipaggi (maschili) sono interamente composti da studenti regolarmente iscritti ai due Atenei e sovente alcuni sono anche atleti della Squadra Nazionale. Tra i pavesi che hanno fatto parte dell’equipaggio di Pavia si segnalano Andrea Re, otto volte Campione del Mondo e componente della squadra olimpica di Atlanta nel 1996, Paolo Marostica, medaglia d’Oro ai Campionati del Mondo a Hazewinkel in Belgio nel 1985 e alle Universiadi a Zagabria nel 1987, Simone Forlani, Campione Mondiale nel 1999 a St. Catharines e Paolo Grugni, Campione del Mondo nel 2005 a Amsterdam. Michele Cattane, laureato in Storia Contemporanea presso l’Università di Pavia, durante il suo dottorato presso il nostro Ateneo, ha svolto una rigorosa ricerca sulla Regata, lavoro in seguito al quale ha scritto il volume Atleti, goliardi, fascisti – La regata universitaria “Pavia – Pisa” tra politica e sport (1929 – 1940) (ISBN 978-88-205-1025-1). Cliccando qui leggerete un breve testo scritto da Michele Cattane sulle origini della regata.

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Albo d’oro ed Equipaggi::

Albo d’oro

Tutti gli equipaggi

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53^ Regata: Pavia 23 maggio 2015::

il video della regata)

Sabato 23 maggio, sulle acque increspate del Ticino, si è svolta la 53^ Regata storica Pavia-Pisa. Causa le avverse condizioni meteo, intorno alle rive del Ticino si è raggruppato un esiguo gruppo di persone, la maggior parte erano i ragazzi dei collegi che hanno disputato una gara di dragon boat e una sfida tra il nostro 4x e il K4 del CUS, vinta dal 4 di coppia; nonostante tutto, le poche persone incuriosite da questa manifestazione sportiva, gli appassionati e le più alte cariche cittadine ed accademiche dei due atenei hanno goduto di una fantastica ed emozionante regata.

L’armo pavese era composto da Matteo Mulas, capovoca, Marcello Nicoletti, Simone Molteni, Stefano Ciccarelli, Jean Smerghetto, Luca Del Prete (Denver), Mirko Fabozzi ed Edoardo Buoli, guidati dalle abili mani del timoniere Andrea Riva e allenati da Vittorio Scrocchi e Marco Beria. L’equipaggio pisano era composto da Petri Francesco, Augusti Alessandro, Califano Andrea, Mancini Jacopo, Manfredini Gianluca, Margheri Edoardo, Morando Thomas, Pintus Giorgio, e come timoniere Carloni Andrea. Nella prima manche l’otto pavese scatta veloce nella corsia più vicina a Borgo Ticino e chiude spingendo, l’otto pisano nell’acqua vicino alla città parte male e quando si riprende accelera ma Pavia vince in 1’34”6 contro 1’41”6 dei pisani. Il vento spira forte e scende qualche goccia di pioggia, ma è la corrente del fiume che fa paura. Nessuno si pronuncia, due anni fa i pisani recuperarono il distacco, vincendo. La storia quest’anno però è andata diversamente. L’otto pisano parte forte nella corsia migliore, ma la manche viene decisa dalla scelta di Riva di guidare la barca verso il centro, quando trovano l’acqua migliore i pavesi recuperano, perdono la manche (1’34”6 i pisani contro 1’38”1 dei pavesi), ma vincono il Trofeo nel tempo totale di 3’02”5 contro 3’06”2. “L’otto pavese ha vogato meglio nella seconda manche in condizioni peggiori – afferma Angelo Porcaro, storico allenatore del Cus Pavia e della nazionale – una vittoria senza discussioni. Pisa ha sbagliato nella seconda manche, quando non è partita sparata. Il fiume? C’era una differenza valutabile attorno agli 8, 9 secondi tra le due corsie”. Vittorio Scrocchi aggiunge: “Non era tanto facile gareggiare tra vento e corrente. Bravi entrambi gli equipaggi. Noi la prima manche abbiamo preso la corsia più veloce ma avevo avvisato di non accontentarsi del vantaggio acquisito, altrimenti avremmo perso come due anni fa.
I nostri hanno preso un buon vantaggio e poi abbiamo lo abbiamo mantenuto”. Matteo Mulas afferma: “E’ stata dura! Nella prima manche abbiamo preso tutto il vantaggio possibile e nella seconda abbiamo tenuto fino a metà gara, poi loro hanno accelerato ma nel finale siamo riusciti a rientrare”. Marcello Nicoletti dice: “Gara strana. Eravamo tesi perch&e133; in casa non volevamo perdere e abbiamo coronato il lavoro”. Jean Smerghetto sorride: “Tesi? Ma se stamattina quasi mi addormentavo!”  Il pisano sull’otto pavese Mirko Fabozzi sorride: “Qualche battutina me l’hanno fatta tutti, per fortuna abbiamo vinto, altrimenti…”. Simone Molteni punta sul tecnico: “Abbiamo interpretato bene la gara perch&e133; abbiamo vinto con un buon vantaggio, ma memori di quanto accaduto due anni fa, quando non c’ero, stavolta non ci siamo fatti fregare nella seconda. Bravo il nostro timoniere a trovare le traiettorie giuste”. Andrea Riva: “Abbiamo deciso la strategia e ho seguito le indicazioni di Scrocchi”. Il presidente del Cus Pavia Cesare Dacarro chiude: “Il nostro equipaggio è stato superiore a Pisa e abbiamo ottenuto una vittoria.
Il Magnifico Rettore Fabio Rugge, appena tornato dalla Cina, ha incontrato i due equipaggi in mattinata in Aula Volta, minacciando tra il serio e il faceto i pavesi di possibili ritorsioni in caso di sconfitta. “Sono contento sia di questa vittoria e del fatto che Pisa abbia comunque vinto una manche. E’ importante che la competizione viaggi testa a testa che la rende più entusiasmante. Da il senso della competizione e del divertimento. Tensione? I pavesi avevano ricevuto forti pressioni perchè se avessero perso avrebbero avuto ritardi nella carriera accademica, ma hanno vinto…”.  Il prorettore di Pisa Rosalba Tognetti sottolinea: “La rivincita il prossimo anno sull’Arno. La squadra pisana è forte, ma onore al merito sportivo dei pavesi”. Mario Gioli, team manager pisano spiega: “Conoscendo i valori in campo, temevo vincesse Pavia. Noi abbiamo disputato una bella gara e ridotto il distacco. Il nostro timoniere nella prima manche è partito verso la Battellieri e poi ha dovuto ricorreggersi, ma è stato ininfluente”. Il sindaco Massimo De Paoli aveva salutato pavesi e pisani in sala Consiglio di palazzo Mezzabarba con l’assessore Davide Lazzari, che ha vinto la scommessa con l’assessore allo sport di Pisa. “E’ una manifestazione di Università e Cus ma appartiene alla città” afferma De Paoli. L’ appuntamento ora è all’anno prossimo a Pisa per cercare di vincere per la terza volta di fila il Trofeo tanto prezioso per queste due Università.

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Le precedenti edizioni::

52^ Regata: Pisa, 24 maggio 2014

51^ Regata: Pavia, 1 giugno 2013

50^ Regata: Pisa, 19 maggio 2012

49^ Regata e Trofeo Alma Ticinensis Universitas: Pavia, 28 maggio 2011

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